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Banca Intesa/Banca Prossima per il nonprofit

Banca Intesa/Banca Prossima per il nonprofit

Banca Intesa lancia un titolo/bond che permetterà di erogare finanziamenti agevolati alle strutture del Terzo Settore. I  tassi di interesse saranno tra l’1 e il 2% in meno rispetto alla media del mercato. Il titolo obbligazionario si chiama “Serie speciale Banca Prossima” e presenta caratteristiche molto particolari. Da una parte assicura agli investitori un ritorno sicuro, dall’altra va a costituire un fondo. Il fondo che l’istituto Intesa San Paolo metterà interamente a disposizione di Banca Prossima (la sua controllata che si occupa di Terzo settore) per sostenere le organizzazioni nonprofit nell’accesso a finanziamenti a tassi inferiori a quelli di mercato.

C’è tempo fino al 6 Dicembre

I dettagli dell’operazione, il cui collocamento terminerà il 6 dicembre,  li ha introdotti l’amministratore delegato di Banca Prossima Marco Morganti al convegno “I Social Impact Bond: La Finanza al Servizio dell’Innovazione Sociale?” organizzato da Fondazione Cariplo che si è svolto ieri a Milano.

Rendimento del 2%

Morganti afferma che un risparmiatore povrebbe essere interessato a questo prodotto, in quanto all’obbligazionista si propone un rendimento certo del 2% lordo che anche se un punto percentuale più basso della media di mercato, resta su livelli di investimenti che possono vantare una sicurezza pari a quella che garantiscono bond e titoli emessi da una realtà consolidata come Banca Intesa. Inoltre il sottoscrittore ha la certezza che il prestito che ci concede verrà interamente investito in realtà non profit e che l’istituto non tratterrà nemmeno un centesimo a copertura dei costi gestionali.

Un vantaggio per il nonprofit

A fronte di una raccolta a così basso costo, i tassi di interesse concessi alle realtà nonprofit saranno da uno a due punti in meno rispetto ai prezzi che pagherebbero sul mercato. L’entità esatta dipenderà dal rating del richiedente e dalla durata del finanziamento: minore sarà la durata, maggiore sarà il vantaggio finanziario per l’organizzazione. In ogni caso rimane il principio in base al quale tutto quello a cui rinuncia il sottoscrittore del bond in termini di interessi va a vantaggio del Terzo settore.

Banca Prossima avrà a disposizione 300 milioni di euro

E questa è la novità di un modello assolutamente innovativo ben diverso da quelli che alla sottoscrizione di un’obbligazione tradizionale ancorano una donazione alle onlus. Banca Prossima fa prestiti, non donazioni. Le aspettative sono molte, per questo Banca Intesa ha concesso un budget a Banca Prossima che potrà arrivare a 300 milioni di euro nell’arco del prossimi 12 mesi.