A cura di Alberto Cardino (Agevofacile http://agevo-facile.blogspot.it)
In data 20 novembre 2013 è stato firmato il decreto del Direttore generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) con il quale vengono individuati i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni previste dal decreto ministeriale del 29 luglio 2013 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 236 dell’8 ottobre 2013) cosiddetto per Investimenti innovativi nelle Regioni Convergenza (“Macchinari“).
Il decreto 20 novembre 2013 è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
La domanda di agevolazioni e la documentazione indicata, firmate digitalmente, devono essere presentate, pena l’invalidità, a partire dalle ore 10.00 del 27 febbraio 2014, attraverso un’apposita procedura informatica che sarà accessibile dalla sezione “Investimenti innovativi nelle Regioni Convergenza” del sito del Ministero dello sviluppo economico www.mise.gov.it.
Le imprese possono iniziare la fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati a partire dal 13 febbraio 2014.
La procedura valutativa è “a sportello“, ovvero fa riferimento all’ordine cronologico di arrivo delle domande.
La chiusura dello sportello per la presentazione delle domande sarà disposta con provvedimento del Direttore generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali e comunicata nel sito internet del Ministero e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Finalità
Rafforzare la competitività dei sistemi produttivi e lo sviluppo tecnologico nelle aree delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza promuovendo agevolazioni in favore dei programmi di investimento finalizzati al perseguimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Risorse finanziarie disponibili
Euro 150.000.000 a valere sulle risorse del Piano di Azione Coesione, di cui una quota pari al 60 per cento delle risorse è riservata ai programmi proposti da PMI.
Soggetti beneficiari
Imprese regolarmente costituite da almeno 2 anni.
Programmi ammissibili
Realizzazione di investimenti innovativi (ovvero in grado di favorire la riduzione dei costi, l’aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi, l’aumento della capacità produttiva, l’introduzione di nuovi prodotti e/o servizi, la riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro) relativi a:
a) sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche;
b) sistemi di automazione industriale che permettono l’interazione tra parti meccaniche e dispositivi elettronici, come i PLC (programmable logic controller);
c) computer dedicati alle varie funzioni aziendali;
d) apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi avanzati;
e) programmi informatici per l’utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi di cui sopra;
f) apparecchiature scientifiche destinate a laboratori ed uffici di progettazione aziendale;
g) sistemi e macchinari, gestiti da apparecchiature elettroniche, finalizzati alla riduzione degli impatti ambientali;
h) sistemi, macchinari e programmi, gestiti da apparecchiature elettroniche, finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza.
Settori ammissibili
a) attività manifatturiere di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
b) produzione e distribuzione di energia elettrica e di calore di cui alla sezione D della predetta classificazione ATECO;
c) attività di servizi come individuate nell’allegato al decreto ministeriale.
Requisiti di ammissibilità dei programmi
a) Previsione di realizzazione di una nuova unità produttiva ovvero di ampliamento o diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o di cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente;
b) Localizzazione dell’unità produttiva interessata nei territori delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza;
c) Previsione di spese ammissibili non inferiori a euro 200.000 e non superiori a euro 3.000.000;
d) Avvio del programma successivamente alla presentazione della domanda;
Agevolazioni concedibili
Sovvenzione rimborsabile per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 75%.