L’Unione Europea è la soluzione alla crisi, non la causa
L’Unione Europea sta ampliando la sua capacità di influenzare gli eventi mondiali, secondo Jerzy Buzek, parlamentare polacco del centro-destra ed ex presidente del Parlamento europeo. “Diversi anni fa abbiamo dovuto chiedere un aiuto agli Stati Uniti per risolvere la crisi nei Balcani”, ha detto Buzek durante la conferenza ReAct tenutasi a Varsavia il 14 novembre. “Oggi, grazie al nostro soft power, siamo riusciti a pacificare l’intera regione balcanica. Stiamo facendo lo stesso nei paesi dell’Est.”
“L’Unione Europea è la soluzione alla crisi, non la sua causa” ha sottolineato Buzek elogiando le opportunità economiche offerte dal far parte dell’Unione europea.
A “ReAct Warsaw” i relatori hanno discusso della maniera con cui l’UE sarà in grado di esercitare una maggiore influenza sugli eventi mondiali. Elżbieta Kaca, analista presso l’Istituto Polacco per gli Affari Internazionali, ha messo in evidenza come le Politica di vicinato orientale stia trasformando le relazioni con i paesi dell’Est.
Grażyna Piotrowska-Oliwa, ex presidente della compagnia polacca per il petrolio e il gas (PGNiG), ha messo in guardia il pubblico di fronte al deterioramento della sicurezza energetica europea. Per fronteggiare questo problema, secondo lei, l’UE dovrebbe negoziare migliori condizioni commerciali per conto di tutti gli Stati membri.
Adam Bodnar, vice-presidente della Fondazione per i diritti umani di Helsinki, ha evidenziato il ruolo chiave svolto dal Parlamento europeo nel miglioramento della legislazione vigente sulla protezione dei dati.
“ReAct Warsaw” è la seconda di una serie di cinque conferenze incentrate sui temi vitali per l’Unione europea. I vari eventi si svolgono in diverse città europee e sono l’occasione per uno scambio di idee tra i vari relatori. Il prossimo evento sarà a Francoforte il 5 dicembre e riguarderà il legame tra finanza e UE.