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Mercato del Lavoro in Lombardia: le donne sono più penalizzate secondo il Rapporto Specula

Il mercato del lavoro in Lombardia, nonostante si sia dimostrato anche nel 2012 più vivace rispetto alla media italiana, secondo il Rapporto Specula ha comunque avuto una tendenza a rallentare, tanto che, a un anno dalla laurea, un terzo dei laureati è ancora in cerca di occupazione e circa uno su venti ha trovato lavoro all’estero o comunque fuori regione.

Sono laureati in economia e nel settore socio-sanitaro, oltre che ingegneri, i giovani che maggiormente si trasferiscono all’estero, mentre sempre di più tra quelli che restano in Lombardia si ritrovano sottoinquadrati. o occupati in mansioni che non richiederebbero neppure la laurea.

Al 24,2% verrebbe offerto un contratto a tempo determinato, al 23,2 uno stage e solo al 23,1 un contratto stabile.

E sono ancora una volta le donne ad essere le più penalizzate, perchè solo il 18% delle neolaureate occupate in Lombardia ricopre un posto adeguato alla propria qualifica, contro il 29,3% degli uomini e questo anche se sono donne oltre il 50% dei laureati e ben il 60% delle nuove immatricolazioni.

E se è di circa 153 giorni il tempo medio per l’inserimento nel mondo del lavoro, questo periodo scende a 128 giorni se si tratta di uomini (100 se con lauree ingegneristiche).

Scarica il rapporto SPECULA LOMBARDIA

Rapporto SPECULA Novembre 2013