/L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma promuove la figura dell’ “Ingegnere per il nonprofit”

L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma promuove la figura dell’ “Ingegnere per il nonprofit”

In Italia, secondo dati Istat, vi sono oltre 235 mila organizzazioni nonprofit, tra fondazioni, onlus, associazioni, cooperative, ONG. Sono coinvolti quasi 500 mila lavoratori, più 4 milioni di volontari. Il “sociale” quantifica un volume di entrate di 67 miliardi di euro, pari al 4,3% del Pil nazionale.

Le maggiori problematiche riscontrate dalle strutture del settore sono: risorse limitate, scarsa programmazione, insufficiente analisi di costi e benefici, rapporti non facili con le PA.

I ruoli da ricoprire sono diversi: project manager, direttore, amministratore delegato. Sebbene il no-profit non faccia utili, i criteri di retribuzione sono gli stessi del profit. Il “sociale” rappresenta un nuovo sbocco anche per i giovani ingegneri, soprattutto in un momento di crisi economica come l’attuale dei settori “tradizionali”, che possono mettere a disposizione le loro conoscenze,, per realizzare modelli più produttivi e razionali all’interno di quest’area.

“Il sociale oggi richiede risulati misurabili e un impatto pubblico che possa essere verificato”, afferma Carla Cappiello, Presidente dell’Ordine di Roma, “pertanto, chi meglio di un ingegnere può lavorare, grazie alla sua formazione, in base a criteri di efficacia ed efficienza per raggiungere risultati importanti, ottimizzando le risorse disponibili?”. “Abbiamo istituito un’apposita commissione su questa tematica, coordinata dall’Ing. Paolo Andrizzi, affinchè ci sia un incontro e una conoscenza più approfondita tra il terzo settore e il mondo ingegneristico”, continua la Cappiello.

L’Ordine di Roma organizzerà corsi di formazione su questo argomento e diffonderà i temi relativi all’impegno etico all’interno della professione. (Fonte Romatoday.it)