Il convegno svoltosi giorno 7 febbraio all’interno del Palazzo della Provincia di Crotone, grazie al quale diversi professionisti del sociale ed esponenti politici hanno finalmente iniziato a dialogare sulle problematiche gravose del territorio calabrese, affranto da un’incapacità totale nel fronteggiare i disagi che le nuove generazioni vivono quotidianamente, ha fatto sì che venissero innalzate importanti proposte di rivalutazione della provincia tramite un lavoro sinergico tra amministrazioni e addetti ai lavori.
Dopo la ricca introduzione della dott.ssa Daniela Iaconianni, coordinatrice del centro ACOM, è stato estremamente importante l’intervento della prof.ssa Angela Costabile, docente ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell’Educazione presso l’Università della Calabria, la quale ha sin da subito incalzato gli esperti della formazione sia in ambito psicologico che pedagogico a migliorare sempre il proprio operato, portando importanti esempi quotidiani su cui è immediato intervenire.
In seguito sono intervenuti il dott. Paolo Sesti, Dirigente Medico Psichiatra presso ASP Crotone, il dott. Davide Piserà, Pedagogista e Responsabile Regionale APEI, il quale ha illustrato il gravoso problema della “violenza giovanile” e ha dichiarato che essa può essere sconfitta soltanto attraverso una giusta campagna di prevenzione all’interno dell’ambiente familiare di origine e con la giusta informazione negli ambienti scolastici ed extrascolastici. Sia il dott. Sesti che il dott. Piserà hanno parlato degli Hikikomori, ovvero un fenomeno sorto in oriente che sta prendendo piede nel nostro Paese, dove giovani adolescenti o poco più che maggiorenni vivono vere e proprie vite parallele in rete, rimanendo chiusi nella propria camera per mesi o interi anni senza più avere rapporti col mondo reale.
Nei successivi interventi il dott. Mario Megna, Assessore alle Politiche Giovanili, e il dott. Gianfranco Turino, Portavoce Fratelli D’Italia Calabria, pur trovandosi politicamente avversi hanno ammesso l’estrema emergenza educativa di Crotone e di tutta la Calabria, ed hanno garantito che la politica comincerà a collaborare attivamente alla realizzazione di cooperative sociali nella provincia.
In conclusione sia la dott.ssa Vittoria Sitra, Avvocato, che il dott. Claudio Pirillo, Presidente SPEF Scandale, hanno riportato importanti testimonianze dirette sulla difficoltà da parte degli esperti della formazione a gestire la complessa utenza dell’oggi. Fondamentale anche l’intervento della Pro Loco Crotone, con la quale l’APEI Calabria sta siglando un importante protocollo d’intesa per ricostruire l’immagine e la realtà territoriale della città, con l’aiuto di una classe politica che al di là delle parole deve partecipare attivamente alla riuscita del progetto.