Il Consiglio dell’Unione Europea ha oggi approvato il documento di indirizzo sul programma europeo per la sorveglianza satellitare della terra, Copernicus, con l’obiettivo di rendere l’Europa indipendente nell’accesso allo spazio. Alla riunione del Consiglio Competitivita’ ha partecipato per l’Italia il ministro dell’Istruzione e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, che ha sottolineato l’importanza di avere “dati aperti per tutti gli sviluppi che ne vogliamo fare” ma anche della definizione degli “standard di accesso e di uso”. Intenzione della politica europea e’ sfruttare Copernicus tanto per fini scientifici che per quelli civili e commerciali.
Come ha rilevato il commissario per l’industria Antonio Tajani, vicepresidente dell’esecutivo, le informazioni raccolte saranno “una fonte alternativa di dati”. Copernicus e’ il programma promosso dalla Commissione europea e dall’Agenzia europea per lo spazio, nato per monitorare i continenti e le aree oceaniche dal satellite. Obiettivo del progetto e’ tenere sotto controllo la terra dallo spazio per poter meglio intervenire sulle emergenze provocate dai disastri naturali e fare ricerca sul cambiamento climatico.