/APEI CALABRIA – Abbattere il muro dell’autismo con strategie multidisciplinari

APEI CALABRIA – Abbattere il muro dell’autismo con strategie multidisciplinari

Lo scorso 9 Aprile presso l’Università della Calabria, ha avuto luogo una giornata interamente dedicata alla complessa patologia dell’Autismo.
L’iniziativa partita dall’associazione Apei (Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani) sez. Calabria, ha coinvolto con attiva partecipazione, l’Ateneo Calabrese e diverse personalità ed Associazioni del posto.

L’evento, si è diviso in due diverse parti. In mattinata, l’Apei ha dato spazio, presso il cubo 20B in aula multimediale, alla Dott.ssa Eleonora Strangis, Pedagogista calabrese operante a Londra come stimata specialista in campo autistico. Mentre, durante il pomeriggio, ha avuto luogo presso l’University Club, l’incontro tra studenti e diverse associazioni e personalità esperte specializzate in autismo.

Autismo 3
L’obiettivo iniziale dell’Associazione Apei sez. Calabria, è stato quello di fornire ai partecipanti del ciclo di Seminari professionalizzanti, nozioni utili e spendibili in campo lavorativo, e pare che, con lo scorso 9 Aprile, questo traguardo sia stato raggiunto in pieno. Notevolmente positiva infatti, è stata la risposta da parte di studenti e specialisti del campo pedagogico. Particolare interesse e coinvolgimento è stato manifestato dagli stessi verso le teorie e le tecniche di intervento esplicate dalla Dott.ssa Eleonora Strangis. Orgoglio calabrese, la Dott.ssa Strangis, ha operato inizialmente a Torino, presso una Comunità Alloggio per minori da 0-3 anni, ed attualmente lavora in campo autistico come “Inclusion Teaching Assistant presso Bounds Green School and Childrens Centre”, situato a Londra.
Durante il seminario sono stati definiti, anche per mezzo di esempi chiari e pratici, i segni distintivi e caratterizzanti della patologia dell’autismo. Nella seconda parte invece, sono state illustrate dalla Dott.ssa, alcune strategie di intervento, utilizzate dalla stessa, provenienti dal Regno Unito. Centrale è stata l’esplicazione della tecnica del gioco “Son Rise Program”, strategia innovativa utilizzata in Inghilterra ma ancora sconosciuta in Italia. Non di meno è stata la descrizione dettagliata della teoria ideata dalla studiosa Gina Devies, denominata “Attention Bucket for children with autism”, mirata all’aumento delle abilità di ascolto dei bambini autistici.

Notevolmente ampia è stata la descrizione di tecniche, ambiente ideale, e strumenti appropriati in campo autistico, descritta dalla Dott.ssa Strangis. Tra esempi, oggetti, video, foto, coinvolgimento dei partecipanti, il laboratorio ha riscosso particolare successo e approvazione.
Tali nozioni pratiche e teoriche sono state riportate in sintesi dalla stessa Pedagogista londinese, durante la seconda parte della giornata dedicata all’autismo, presso L’University Club.
Alle ore 15:00 ha avuto infatti inizio il seminario “Abbattiamo il muro dell’autismo”, organizzato dall’Università della Calabria, in collaborazione con diverse associazioni. Al termine della giornata, sono stati rilasciati ai presenti, attestati di partecipazione ed, in seguito ad una prova finale, C.F.U. agli studenti dell’Ateneo Calabrese.
Nello specifico, le associazioni che hanno collaborato attivamente all’evento, sono state: Apei sez. Calabria, La Casa delle Fate e ODV Benessere Bambino.
Durante l’evento, la cui moderatrice è stata la giornalista Emily Casciaro, hanno offerto il loro contributo: la Dott.ssa Angela Costabile, Docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università della Calabria, la quale, ha affrontato a livello esaustivo il tema dell’autismo, fornendo nozioni basilari e specifiche, relative al disturbo, il suo intervento si è poi dimostrato il filo conduttore dell’intera attività seminariale; a seguire, i Saluti del Dott. Pietro Fantozzi, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali; in seguito ha posto i suoi Saluti, il Dott. Davide Piserà, Pedagogista e Referente APEI regionale Calabria, il quale ha brevemente illustrato l’attività dell’associazione APEI. La Dott.ssa Lina Maranzano, Presidente “La Casa delle Fate” Onlus (responsabile organizzativa del pomeriggio), ha illustrato le attività della struttura e ha riportato la propria testimonianza, riguardante suo figlio, nei confronti del disturbo autistico con un commovente intervento; è intervenuta la Dott.ssa Angela Gagliardi, Direttrice “La Casa delle Fate” Onluse a seguito hanno contribuito con il supporto di video esplicativi, le Dott.sse Beda Ferro, Concetta Garropoli e Gabriella Marrese, Operatrici “La Casa delle Fate” Onlus.
In itinere, ad intervenire sono state: la Dott.ssa Chiara Lolli, Presidente “ODV Benessere Bambino”; la Dott.ssa Angelica Tatiana Curti, Neuropsichiatra Infantile ASP Cosenza; ed infine, la Dott.ssa sopracitata Eleonora Strangis, Pedagogista londinese.
L’entusiasmo con cui è stato accolto l’intero evento, ha pienamente risposto alle iniziali aspettative da parte degli organizzatori dell’evento.
Tale coinvolgimento fa ben sperare alla realizzazione di altre e ben strutturate manifestazioni, come quella dello scorso 9 Aprile.
A tal proposito, l’associazione Apei sez. Calabria, guidata dal Referente Regionale Dott. Davide Piserà e dalla Vice Elvira Servidio, supportata dalla presenza ed attiva collaborazione dei Soci-fondatori (Anna Laura Palumbo, Luana Rocco, Marilisa Corigliano, Angela Sara De Sensi, Katya Fuduli, Giacinta Gagliardi, Carmine Brutto, Teresa Sacco, Ida Francesca Conforti, Miriam Castiglione, Marcella Gumina, Elena Staropoli, Francesca La Falce, Chiara Zicarelli), si sta impegnando nella piena valorizzazione della figura del Pedagogista e dell’Educatore.
Nei prossimi giorni avranno infatti luogo i restanti seminari professionalizzanti organizzati dalla stessa Associazione.
Il cambiamento pare sia finalmente in atto. L’onda anomala della rivincita Pedagogica si spera possa coinvolgere il maggior numero di persone possibile. Al momento si può però affermare che qualcosa sta cambiando. Da lontano inizia a scorgersi la luce in fondo al tunnel.
Pedagogisti ed Educatori uniti verso lo stesso traguardo, impegno e partecipazione attiva, sembrano essere la chiave di accesso ad un futuro migliore.

A cura della Dott.ssa Luana Rocco