/Aprire un’associazione nonprofit: i 3 passaggi fondamentali da conoscere

Aprire un’associazione nonprofit: i 3 passaggi fondamentali da conoscere

Oramai sono due anni che ci scrivete per chiederci informazioni su come “aprire un’associazione”, questo grazie ad un nostro contributo pubblicato su www.propostalavoro.com l’8 gennaio 2016.
Prima di andare avanti col raccontarvi quello che in linea generale ci avete scritto, vorremmo fare delle precisazioni sulla terminologia corretta relativa alla dicitura “nonprofit”; no profit, non profit, non-profit, nonprofit qual è quella corretta?

Le prime due dizioni ( no profit e non profit) sono da escludere perché ad esempio si scrive “non-smoking area” invece che “no smoking area” o “non smoking area” ( in uso negli USA assumendo significati leggermente diversi). Il termine “non-profit”, con la negazione “non”, identifica il settore “in negativo” sulla base del mancato perseguimento dei profitti ( i profitti possono esserci e devono essere reinvestiti nelle attività sociali istituzionali). Infine la terminologia “nonprofit”, quella corretta secondo noi, viene interpretata come definizione “positiva” che riconosce un settore che si distingue da altre organizzazioni per caratteristiche peculiari (fonte: “nonprofit” di Gian Paolo Barbetta e Francesco Maggio).
Tornando a noi, le domande più frequenti che ci arrivano sono relative al tipo di associazione da aprire e che nella stragrande maggioranza delle volte corrisponde a quella di promozione sociale le cui attività possono avere ad oggetto (ne citiamo solamente alcune, per maggiori informazioni vi consigliamo la lettura del DECRETO LEGISLATIVO 3 luglio 2017, n. 117- Codice del Terzo settore): interventi e servizi sociali, educazione, istruzione e formazione professionale, interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia ed al miglioramento delle condizioni dell’ambiente, interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, formazione universitaria e post-universitaria, ricerca scientifica di particolare interesse sociale, organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso, formazione extra-scolastica finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico ed altro ancora.
Altra domanda ricorrente è “qual è l’iter da seguire per istituire un’associazione”. A questo quesito cerchiamo di rispondere nel modo più chiaro possibile facendo un punto elenco delle cose da fare e che di seguito riportiamo.
1-Redigere (attraverso scrittura privata) statuto ed atto costitutivo; lo statuto è il  documento attraverso il quale si stabilisce “lo scopo” dell’associazione, quindi le finalità che l’ente nonprofit dal giorno della sua nascita si dovrà prefiggere di raggiungere e perseguire. L’atto costitutivo, documento attraverso il quale i soci fondatori, riunitisi nell’assemblea fondativa, danno vita ufficialmente all’associazione, riconoscendo lo statuto ed eleggendo le cariche sociali.
2- Registrare l’associazione presso l’Agenzia delle Entrate a cui fa capo la sede legale della vostra associazione, cosa che va fatta entro 20 giorni dalla data di costituzione posta sull’atto costitutivo.
Per fare la registrazione, il Presidente, munito di sua fotocopia di C.I. e C.F. dovrà fare quanto segue ( Il Presidente, o un suo delegato, della neo-associazione):
   a) richiedere il codice fiscale dell’associazione consegnando allo sportello preposto una fotocopia dello statuto ed atto costitutivo senza apporvi marche da bollo;
    b) una volta ottenuto il codice fiscale pagare la tassa di registrazione, pari ad € 200,00, attraverso  il modello F23, che troverete in una qualsiasi banca o ufficio postale;
    c) dopo aver pagato la tassa di registrazione tornate all’Agenzia delle Entrate e consegnate allo sportello dove avete richiesto il codice fiscale, due copie di atto costitutivo e statuto con le marche da bollo da € 16,00 che vanno applicate ogni 100 righe ( N.B. le marche devono essere acquistate il giorno stesso ed affisse davanti all’addetto allo sportello).
A fine iter l’impiegato vi rilascerà una copia dell’atto costitutivo e dello statuto con il numero e data di registrazione e si terrà l’altra copia dei documenti di cui sopra.
3- Entro 60 giorni dalla data di costituzione dovrete inoltrare Il modello EAS all’Agenzia delle Entrate competente che potrà essere inviato, in via telematica o mediante intermediari abilitati a Entratel ( es c.a.f.).
Con questo articolo sintetico e speriamo esaustivo auspichiamo di esservi stati utili nel comprendere meglio come “aprire un’associazione”.
Restiamo sempre a disposizione per eventuali approfondimenti in merito.
Non esitate a scriverci all’indirizzo [email protected]