Vela Insieme – In Mare c’è Spazio per Tutti

Il progetto di “VELATERAPIA” nasce a Milano nel 1990 grazie a Bruno Brunone e alla sua sensibilità e passione per il mare. L’idea di poter dare la possibilità a tutte le persone con e senza disabilità di poter vivere un’esperienza verso la crescita personale, l’integrazione e la condivisione della cultura e dei veri valori legati al mare, sono stati da sempre i punti cardine di Vela Insieme.

Questo progetto ha avuto successo grazie alla partecipazione della Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano che ha permesso di portare per la prima volta in Italia ragazzi disabili a conoscere il mare.

Nell’Anno della Disabilità (2003)  Vela Insieme viene premiata tra i 20 migliori progetti a livello europeo.

Negli anni, aziende come Telecom, Progetto Italia, Sarabet e Fondazione Bertarelli hanno creduto e contribuito alla continuità’ del progetto.

Ad oggi, Vela Insieme è la prima realtà in Italia ad impegnarsi socialmente a far vivere a ragazzi disabili e normodotati, un’avventura verso l’integrazione di due mondi apparentemente diversi ma che la convivenza in uno spazio ristretto come quello di una barca rende decisamente simili.

Istituzionalità

L’importanza e la profondità di questo progetto sono stati apprezzati da diverse istituzioni che hanno permesso la crescita nazionale di Vela Insieme.

• Dal 1996 La Regione Toscana sostiene l’associazione e i diversi progetti organizzati nell’ambito dell’Arcipelago Toscano.
• Nel 2011 Il Presidente della Repubblica Italiana, nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha premiato Vela Insieme per l’organizzazione di una regata nazionale aperta ed accessibile a tutti i giovani con e senza disabilità provenienti da tutte le regioni Italiane.
• Nel 2014 La Regione Lombardia ha creduto nei feedback positivi riportati dalle attività di Vela Insieme, coinvolgendo l’associazione in una progettualità’ quadriennale che trasferisse la velaterapia dal mare ai laghi Maggiore, Como, Iseo e Garda con il progetto “Un Mare di Laghi”.
• 2017/2018/2019/2020 Attualmente Vela Insieme si impegna ad espandere e promuovere i concetti di cultura ed integrazione, utilizzando come strumenti il mare e la navigazione a vela, con il fine di portare un numero sempre maggiore di ragazzi con e senza disabilità a conoscere cosa vuol dire essere accettati, apprezzati in un mondo unico in cui gioco di squadra e fiducia sono elementi chiave per la condivisione del nostro mare.

Obiettivi

• Individuare nuove opportunità di partnership che sostengano le attuali e future attività dell’associazione in maniera stabile e continuativa.
• Promuovere il mondo della nautica tra giovani che, in qualità di futuri cittadini, possano contribuire alla crescita della cultura marina ed alla valorizzazione del territorio.
• Ampliare la velaterapia attraverso nuovi percorsi di formazione, ricerca, creatività che spingano i giovani a trovare nuovi stimoli di miglioramento e di crescita personale.

La collaborazione con AFP Patronato San Vincenzo

Da molti anni l’associazione Vela Insieme promuove un progetto di velaterapia rivolto ai ragazzi con sviluppo tipico e con disabilità di età compresa dai 14 ai 25 anni. Si tratta di un’esperienza di abilitazione ed integrazione sociale mediante la partecipazione a crociere di cinque giorni di navigazione in equipaggi misti su imbarcazioni a vela.

L’obiettivo principale del progetto è quello di far vivere ai giovani marinai una “vacanza differente”, in cui il mare e la navigazione diventano strumenti di aggregazione ed integrazione.
Nello specifico, in relazione ai partecipanti con disabilità, gli obiettivi specifici sono inerenti l’aumento di competenze individuali su più fronti. Abilità personali e socializzazione, l’aumento del livello di benessere emotivo e della qualità di vita soggettivamente percepita.

In relazione ai partecipanti a sviluppo tipico, invece, gli obiettivi specifici sono relativi all’aumento degli atteggiamenti positivi nei confronti della disabilità. Nei termini di pensieri, emozioni e comportamenti, alla riduzione degli stereotipi sociali e all’aumento di benessere emotivo individuale.

Dal 2016 anche AFP Patronato San Vincenzo collabora a questo progetto, imbarcando studenti (e docenti!) e impegnandosi a promuovere iniziative come queste, che ben rappresentano quei valori sociali che quotidianamente si cerca di trasmettere ai ragazzi che frequentano i centri di formazione professionale di AFP. Scarica la brochure che racconta l’esperienza fatta!