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I Care: il Crowdfunding della Comunità della Salute

I Care: il Crowdfunding della Comunità della Salute

Le cliniche mobili: il nuovo servizio per il progetto Comunità della Salute

Comunità della Salute è un progetto nato nel maggio 2020, durante la pandemia da Covid-19, nei comuni di Ciserano, Levate, Osio Sopra e Verdellino, in provincia di Bergamo, per riprogettare il futuro della comunità rispondendo ai bisogni della popolazione con attività sperimentali di contrasto all’epidemia e promozione della salute.
Comunità della Salute si pone l’obiettivo di costituire una struttura sovracomunale per mettere in campo azioni e strategie sostenibili per “prendersi cura meglio e più da vicino” della salute dei cittadini.

Le cliniche mobili ed il crowdfunding

Le cliniche mobili multidisciplinari sono un nuovo servizio della Comunità della Salute. Un presidio temporaneo di intervento con professionisti e volontari che si occupano di salute, che viene portato nelle piazze e nelle abitazioni delle popolazioni dei 4 comuni coinvolti nel progetto. Si tratta di un ulteriore passo per promuovere un adeguato sistema di salute primaria, vicino alle persone.

Questo nuovo servizio ha preso il via all’inizio dell’estate, grazie anche al supporto della Cooperativa “Il Pugno Aperto” e della “Croce Bianca Milano sezione di Ciserano“, con i primi interventi fatti a partire dal Comune di Verdellino e poi durante i mesi estivi anche negli altri comuni aderenti.

Il progetto, infatti, prevede che gli operatori e i volontari siano presenti nelle piazze e nelle abitazioni di alcune famiglie individuate insieme agli assistenti sociali, a cadenza settimanale, per farsi conoscere, intercettare i bisogni e promuovere azioni di benessere.
Tutte le persone e i sanitari che aderiscono partecipano in modo volontario, ma il servizio delle cliniche mobili multidisciplinari deve far fronte ad alcuni costi vivi di natura logistica.

La campagna crowdfunding “I CARE”

Per questo motivo Comunità della Salute ha lanciato una campagna di crowdfunding che serve per garantire l’operatività del progetto per un anno. La campagna si svolge online e ha come obiettivo raggiungere la somma di 4.500 euro, importo sufficiente per garantire il funzionamento delle cliniche mobili fino all’estate 2022.
È possibile contribuire al progetto ed essere parte attiva della comunità facendo una donazione sul sito Buonacausa.org alla campagna “I CARE”.

Ogni donazione, anche la più piccola, è importante per raggiungere l’obiettivo e prevede una ricompensa simbolica.

È possibile donare a questo link: https://buonacausa.org/cause/i-care-una-clinica-mobile-per-comunit-della-salute

Il Punto di Ascolto

Comunità della Salute porta avanti anche altre attività, in particolare il Punto di AscoltoUn numero telefonico gratuito, gestito da volontarie e volontari formati per offrire un primo ascolto e orientamento, il servizio è attivo 7 giorni su 7, 24 ore su 24 ed è possibile mettersi in contatto chiamando il 3515544874.

Il Punto d’Ascolto è a disposizione non solo per aiutare le persone che hanno sviluppato il Covid-19 o sintomi che le preoccupano, ma anche chi sta vivendo situazioni di disagio o malessere.

Chi è in difficoltà con l’utilizzo dei nuovi strumenti informatici necessari per accedere ai servizi sanitari e amministrativi o chi ha bisogni di aiuto di vario tipo ma non sa a chi rivolgersi. Le persone volontarie del Punto di Ascolto sono formate per raccogliere le richieste e indirizzarle adeguatamente.

La rete

Comunità della Salute lavora sul territorio grazie a una rete di 20 partner: Sguazzi Onlus (capofila del progetto), i Comuni di Ciserano, Levate, Osio Sopra e Verdellino, AFP Patronato San Vincenzo, Cooperativa Sociale Il Pugno Aperto, Croce Bianca Milano – Sezione di Ciserano, Emergency ONG ONLUS, Centro di Servizio per il Volontariato di Bergamo, Fondazione Soleterre, ARCI – Bergamo, Maite, Solidarietà Orizzonti Sereni Onlus, La Fonte, In Strada, Gruppo Culturale Osio 2000 e gli Istituti Comprensivi di Ciserano, Osio Sopra e Verdellino.

L’iniziativa è finanziata anche dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso Regione Lombardia – DG Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità E Pari Opportunità.

Per maggiori informazioni: FacebookInstagram